Dal 16 al 19 Luglio 2018: Mostra Mini America Latina e Caraibi

Dal 16 al 19 Luglio il Salone delle Nazioni ospita la Mostra Mini America Latina e Caraibi, realizzata dal gruppo folcloristico “De mi pueblo para todo el mundo” di Pavia. Affiancata alla mostra, ci sarà spazio per la moda contemporanea della stilista dominicana Edu Alvarez, con l’esposizione delle sue creazioni e il racconto di un talento venuto da lontano, ma formatosi qui in Italia.

La Magia di viaggiare immaginariamente nel Mondo Latinoamericano

Ti piacerebbe conoscere e girare in lungo e in largo l’America Latina e i Caraibi, per goderne le bellezze culturali, turistiche e naturali?Passeggiando per il Milano Latin Festival, lo puoi fare perfettamente e conoscere in un “viaggio immaginario” allegria, colori, bellezza, arte, storia, cultura, popoli e folklore, cucina ed i valori di questi magnifici Paesi!

Per avvolgerti maggiormente nell’atmosfera latinoamericana, quest’anno abbiamo riprodotto le copie dei monumenti più rappresentativi, ricreando in miniatura siti storici e moderni delle località più famose, in un’ambientazione così veritiera da rendere irresistibile il nostro villaggio al Milano Latin Festival.

 

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ALCUNI ESEMPI

Il paese degli Incas è rappresentato da “Machu Picchu”, che ha contribuito a far conoscere il Perù al mondo, per le sue imponenti rovine di epoca precolombiana.

“Machu Picchu” fa parte dei patrimoni dell’umanità stilati dall’UNESCO. Nel 2007 è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno ed è il secondo sito archeologico più grande al mondo dopo gli scavi di Pompei.

Chichén Itzá” è un importante complesso archeologico maya situato in Messico, nel nord della penisola dello Yucatan. Le rovine, che si estendono su un’area di 3 km², appartenevano a una grande città che fu uno dei più importanti centri della regione della civiltà maya, fra il VI e l’XI secolo. Il sito comprende numerosi edifici, rappresentativi di diversi stili architettonici; fra i più celebri si possono indicare la “piramide di Kukulkan”(nota come “El Castillo”), l’osservatorio astronomico (il “Caracol”) e il “Tempio dei guerrieri”.

Il sito di Chichén Itzá è stato dichiarato patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1988. Costituisce una proprietà federale dello stato del Messico, ed è amministrato dall’Instituto Nacional de Antropologia e Historia (INAH). È stato inserito nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Tikal è la più estesa delle antiche città in rovina della civiltà Maya.

Tikal si trova in Guatemala nel dipartimento di Petén. Attualmente fa parte nel Parco nazionale di Tikal, sito segnalato dall’UNESCO come uno dei siti patrimonio dell’umanità. Tikal è una popolare meta turistica del Guatemala. Le città più vicine sono Flores e Santa Elena, a circa 30 chilometri di distanza.

Cristo Redentore e Corcovado: il simbolo di Rio de Janeiro

Il Cristo Redentore (o Cristo Redentor in portoghese) è il simbolo di Rio de Janeiro e del Brasile ed è tra i monumenti più famosi al mondo nonostante la sua giovane età. Il monumento è costituito da una statua rappresentante Gesù Cristo alta 38 metri, di cui 8 metri di basamento. La statua si trova a 710 metri di altezza sulla cima della montagna del Corcovado (che significa “gobbo” in portoghese) all’interno del Parco Nazionale di Tijuca. Il Cristo fu costruito nel 1931 dallo scultore francese Paul Landowski insieme all’ingegnere Heitor da Silva: la statua ha le braccia aperte volte ad abbracciare tutto il mondo.

La Porta del Sole di Tiahuanaco

Nasconde un grande segreto per l’Umanità, situato in prossimità di uno dei più meravigliosi laghi sulla Terra, il Lago Titicaca, la Porta del Sole è stata costruita migliaia di anni fa da una cultura antica che abitava la moderna Bolivia, presso il sito archeologico di Tiahuanaco. Da quando gli esploratori europei si sono imbattuti in enigmatiche strutture archeologiche, storici e turisti sono rimasti perplessi dalla Porta del Sole. La maggior parte degli esperti concordano sul fatto che questo “portale” è stato creato da un unico blocco di andesite del peso di circa 10 tonnellate, ed è di circa 9,8 ft. (3,0 m) di altezza e 13 ft. (4,0 m) di larghezza.

I Moai

I “moai” sono statue che si trovano sull’Isola di Pasqua. Nella maggior parte dei casi si tratta di statue monolitiche, cioè ricavate e scavate da un unico blocco di tufo vulcanico; alcune possiedono sulla testa un tozzo cilindro (pukao) ricavato da un altro tipo di tufo di colore rossastro, interpretato come un copricapo oppure come l’acconciatura un tempo diffusa tra i maschi.

I “moai” sono alti da 2,5 a 10 metri (ne esiste uno, peraltro incompleto, di 21 metri). Spesso, sono visibili solo le teste delle statue, ma scavi del 2016 hanno trovato l’evidenza di un corpo sotto di esse. Sul dorso delle statue sono incisi simboli in rongorongo, in particolare la ‘falce’ detta “Vaka”, che potrebbe rappresentare una canoa. Probabilmente questi simboli incisi sulle statue indicano l’identità dell’artista, o del gruppo, proprietario dell’opera. Quelli alti circa 10 metri hanno un peso che può variare dalle 75 alle 86 tonnellate.

Le Isole Galápagos: il simbolo dell’Ecuador

Le Isole Galápagos sono un arcipelago vulcanico dell’Oceano Pacifico, considerato una delle principali destinazioni al mondo per l’osservazione della natura incontaminata. È una provincia ecuatoriana, che si estende per circa 1000 km al largo della costa del continente. Nelle sue terre remote, vive una grande varietà di piante e animali, alcuni dei quali esistono solamente in questo territorio. Charles Darwin visitò l’arcipelago nel 1835, e ciò che vide in queste isole gli ispirò in seguito la teoria dell’evoluzione.

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