Dall’8 al 10 agosto: “Hall of Fame: l’arte sensoriale di Boris Veliz consacra i protagonisti del Milano Latin Festival 2025

Boris Veliz ritrae gli artisti del festival con caffè e foglia d’oro, tra identità, memoria e profumo d’arte

Il Milano Latin Festival 2025 arricchisce il suo percorso culturale con un progetto che intreccia musica e arti visive in un omaggio poetico alla ricchezza dell’America Latina: nasce la Hall of Fame, una galleria di ritratti firmata dall’artista Boris Veliz, che trasforma i volti degli ospiti in opere d’arte multisensoriali.

Pensata come un archivio vivente di volti e voci, la Hall of Fame rende omaggio alla forza creativa degli interpreti che portano nel mondo i ritmi e le emozioni della musica latina. A inaugurare la collezione sono stati due nomi d’eccezione: Grupo Extra e Omega.

Ogni ritratto è poi firmato dagli stessi musicisti, che vi riconoscono una parte di sé. Alcuni si soffermano sull’intensità del tratto, altri restano colpiti dall’aroma ancora presente sulla superficie. Le opere non sono semplici rappresentazioni, ma vere e proprie esperienze sensoriali, incontri intimi tra arte e persona.

Artista eclettico e pluripremiato, Boris Veliz presenta al festival una proposta che fonde arte, identità e materia in una sintesi affascinante. Nato a Guayaquil, in Ecuador, e cresciuto a Milano, dove si è laureato con lode in Scenografia per il Cinema e la Televisione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, incarna in sé l’intreccio di culture che ispira profondamente la sua produzione. Il suo stile – che attraversa street art, arte concettuale e scenografia – trova nuova linfa in questo progetto esclusivo: una collezione di ritratti realizzati con caffè e foglia d’oro, dedicata agli artisti che calcano il palco del festival.

Il caffè, simbolo di convivialità e radice comune in molte culture latinoamericane, si fa strumento pittorico; l’oro, invece, richiama le civiltà precolombiane, per le quali rappresentava il legame con il divino. «Ogni chicco racconta una storia. Con l’oro, la celebriamo», afferma l’artista.

A rendere ancora più profondo questo dialogo tra arti, Veliz dona a ciascun artista un poster del suo murale più iconico: Dante Andino, realizzato nel cuore multietnico di via Padova a Milano. Un’opera che reinterpreta la figura di Dante in chiave andina, fondendo simboli europei e spiritualità sudamericana, e che rafforza il legame tra arte pubblica e scena musicale.

Durante tutto il festival, i ritratti firmati da Boris Veliz saranno visibili in un’esposizione diffusa all’interno dell’area del Milano Latin Festival.

Per celebrare l’intero percorso creativo, dall’8 al 10 agosto sarà allestita una mostra ufficiale all’interno del Salone delle Nazioni, che raccoglierà tutte le opere realizzate per questa edizione.

Un’occasione unica per rivivere il festival attraverso i suoi protagonisti e immergersi in un racconto visivo ricco di emozioni, colori e significati.

Con questo progetto, il Milano Latin Festival si conferma non solo come evento musicale di riferimento, ma anche come spazio di dialogo culturale, dove linguaggi artistici diversi si incontrano e uniscono comunità, storie e visioni del mondo.

Vieni a scoprire la Hall of Fame 2025:
Lasciati guidare dal profumo del caffè, dalla luce dell’oro e dai volti della musica latina.
Un viaggio sensoriale e collettivo ti aspetta, tra arte, identità e bellezza condivisa.

Ti aspettiamo.

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